Festa del Ringraziamento , Muggia Vecchia
Un’antica tradizione rurale che non conoscevo festeggiata ieri a Muggia Vecchia, La Festa del Ringraziamento e del legame con la Terra. Una festa che ha radici antiche ma che sta tornando estremamente attuale.
Fortunatamente ha smesso di diluviare nel pomeriggio e c’è stato un tramonto che sembrava un dipinto, nuvole rosa e cielo quasi azzurro. Purtroppo sono arrivata tardi per fotografarlo, solo l’ultimo raggio di luce rosa e di nuovo tante nuvole, 5 minuti nell’odore di campagna bagnata ed in Parrocchia per imparare qualcosa sull’agricoltura e il nostro Territorio.C’è chi ha voglia di riprendere un contatto ravvicinato con la natura imparando cose nuove, come me, c’è chi coltiva da tanto e vuole sapere di più. Tutti ad ascoltare l’agronomo Paolo Parmeggiani, il Dott. Carlo Frausin e Giancarlo Stasi. Federico Alessio ci racconta ancora del suo libro Cuore di Pietra. Viti, Olivi, Ortaggi , Frutta e Alberi sono gli argomenti di una tavola rotonda che coinvolge stili di vita e richiama all’importanza dell’agricoltura nel futuro dell’umanità. Argomenti importanti che ben si adattano all’atmosfera di questo luogo antico e sacro.
Alle 18 andiamo in Chiesa per la S.Messa di Ringraziamento, la parte spirituale della Festa e siamo in tanti ad ascoltare il Coro di Alpini che piacciono sempre per la delicatezza e l’emotività della loro musica. Figure che evocano storie di montagna e dei dolori della guerra, un simbolo per parlare anche di pace. (un piccolo brutto video su Youtube)
E dalla misticità della Chiesa attraversiamo la strada e ci ritroviamo tutti a mangiare e bere assieme. Torniamo al Sicomoro,la ex “casa del Paroco”, in tanti , non ho fotografato, era un momento di relax. Jota, capuzi, prosciutto in crosta , peri petorai cotti nel vino rosso, crostate e marmellate tutto spruzzato da vino locale (c’è anche qualche Coca e Aranciata in tavola,ma poche); sapori e chiacchiere , scambi di ricette e gusti con i bellunesi sempre simpatici che mi ricordano le vacanze con “i cantieri” a Laggio di Cadore da bambina e una cantata sotto il portico mentre una pioggerella leggera leggera ricomincia a scendere.
Proprio una bella giornata ! Grazie a tutti !
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